SONAR-INFO-p210
Sulle applicazioni della legge di Snell in acustica subacquea
1) Generalità 2) La relazione tra temperatura dell'acqua e la velocità del suono
Questa legge definisce il comportamento di un raggio acustico quando, nel suo percorso in
mare, attraversa due zone a diversa temperatura (t1; t2) nelle quali anche la velocità del suono
assume due diversi valori (C1; C2).
In questa pagina esamineremo a fondo, per via matematica, la legge di Snell e le sue applicazioni.
La relazione tra "C" in m/sec e "t" in gradi centigradi" è data da diverse formule empiriche, la
formula più impiegata, dovuta a modificazioni dell'originale di Wilson, è:
C = 1410 + 4.21 t - 0.037 t2 + 1.1 S + 0,018 z    1)
dove:
C = velocità de propagazione del suono espressa in metri/Secondo
t = temperatura dell'acqua in °C
S = salinità in parti/1000
z = profondità zona di calcolo
In superficie per t = 13°, salinità del 35 parti per mille, z = 1m, il valore di C è pari a circa 1500 m/Sec, questa
è la velocità del suono che generalmente viene messa a calcolo nelle computazioni relative
al sonar eccezion fatta per i calcoli sulla propagazione anomala nei quali C è variabile.
Nella 1) il valore della temperatura "t" può essere computato in funzione della profondità "z"
una volta che sia noto il gradiente di temperatura "g" scrivendo:
t = k + g z
dove:
K = temperatura nel punto di generazione del suono ( ad esempio k = 10°)
g = gradiente di temperatura ( ad esempio - 0.1 C°/ metro)
z = profondità in metri
Un esempio grafico del calcolo della 1) in funzione della profondità, con
sorgente acustica in superficie, è riportato in figura 1 per i seguenti valori:
-profondità "z" variabile da 0 a 200 m.
-temperatura in superficie K = 20 c°
-gradiente di temperatura g = -0.1 c° / m (gradiente negativo)
-salinità = 35
-scala delle ascisse (profondità) da z = 0 a z = 200 m divisa in 20 intervalli da 20 m/ div.
-scala dele ordinate (velocità del suono C = f(z)) da 1400 m/Sec. a 1500 m/Sec. divisa in 10 intervalli
da 10 m/Sec / div.
figura 1
Dalla curva si osserva che la variazione della velocità del suono è percentualmente
molto piccola ( dell'ordine dello 0.34 % ), ciò nonostante questa provoca tutte le
problematiche relative alla propagazione anomala.
Il diagramma di figura 1 è costruito secondo le regole classiche della geometria analitica
che pone in ascisse la variabile indipendente (nel nostro caso la profondità "z") ed in
ordinate la variabile dipendente ( in figura 1 la velocità C del suono ).
Al fine di rendere più aderente alla realtà ambientale del problema la curva di figura 1 è generalmente
tracciata con l'asse della profondità in senso verticale, facendo così coincidere la superficie
del mare
( "z" = 0 ) in alto e verso il basso i valori crescenti di profondità, in queste condizioni
la variabile dipendente "C" si trova in alto così come mostra figura 2:
figura 2
A seguito del gradiente negativo della temperatura il grafico è inclinato verso l'asse "z", gradienti
di temperatura popsitivi inclinerebbero la curva dal lato opposto.
La velocità di propagazione del suono, in funzione della profondità, è rilevabile direttamente, senza misure di temperatura
da un dispositivo detto "bativelocigrafo"; questo strumento è impiegato esclusivamente da unità
sommergibili ( si veda p85 ).
Dalla curva riportata in figura 2, la C = f(z), si può, grazie alla legge di Snell, calcolare
l'andamento di un raggio acustico definito da una funzione R = f(z; δ) come mostra indicativamente
la coppia di curve riportate in figura 2/a:
figura 2a
Dalla curva di sinistra, relativa alla C = f(z) calcolata in precedenza, si traccerebbe
l'andamento di un raggio acustico, mostrato nella curva a destra a solo scopo indicativo, secondo
la funzione R = f(z; δ) che si estende da R = 0 a R = 5000 m in dipendenza delle variabili:
Profondità z variabile da 20 a 200 m
Angolo δ governato, come vedremo, dalla legge di Snell.
3) La legge di Snell
Per ragionare sulla legge di Snell è opportuno partire da un sistema di assi cartesiani simile a quello mostrato in figura 2 nel quale una funzione del tipo C = f(z) è presentata con due soli livelli:4) Sull'algoritmo base per il calcolo delle traiettorie dei raggi acustici
L'algoritmo per il calcolo delle traiettorie dei raggi acustici si sviluppa partendo dalla legge di Snell esposta nella 2) che riportiamo: