SONAR-INFO-p99
Geometria analitica (22°)
Le tangenti all'iperbole con centro nell'origine degli assi
1)Generalità 2)Algoritmi in V.B. per le tangenti all'iperbole con il centro sull'origine degli assi
-relazione di base: 3)L'impiego del file eseguibile 4)Esempio d'utilizzo del programma di calcolo 5)Osservazioni 6)Note
Per venire incontro a numerose richieste per l'estensione dei file eseguibili, dei tipi già
utilizzati in p55 e p57, per la soluzione di
altri problemi di geometria analitica, si illustrano alcune routine di calcolo per la soluzione
di casi diversi che possono essere utili a chi deve cimentarsi in questa
interessante parte della matematica.
Una premessa è necessaria prima del prosieguo della pagina: gli algoritmi utilizzati
non sono dimostrati ma soltanto implementati, a favore del calcolo automatico,
in apposite routine in Visual Basic; per le dimostrazioni si rimanda agli innumerevoli testi
di geometria analitica in commercio.
Quando le coordinate del centro dell'iperbole sono coincidenti con l'intersezione degli assi
cartesiani di riferimento si ha il caso più semplice per la soluzione del problema relativo
alle rette, passanti per po, tangenti alla conica.
In questa pagina è riportato un file eseguibile che consente, in modo rapido, il tracciamento di
una data iperbole di fuochi " F1 = c "; " F2 = -c ", centro in " P(Xc = 0 ; Yc = 0)" e intersezione con l'asse
delle ascisse in " +/- a " con la costruzione delle tangenti passanti per il punto esterno ad essa:
po(Xo; Yo).
Il programma scrive inoltre l'equazioni delle due rette in gioco.
Gli algoritmi implementati, scritti in linguaggio V.B. sono:
b = Sqr(c ^ 2 - a ^ 2)
-equazione dell'iperbole con centro all'origine degli assi:
((X^2) / (a^2) ) - ((Y^2) / (b^2) ) = 1
-equazione dell'iperbole con l'esplicitazione di Y:
Y = +/- ( b / a) * Sqr ( x^2 - a^2 )
-funzioni per la grafica dell'iperbole:
k = x ^ 2 - a ^ 2
C1 = (b / a) * Sqr(k)
C2 = -(b / a) * Sqr(k)
-coordinate dei fuochi : F1 (X1 = c; Y1 = 0) ; F2 (X2 = -c; Y2 = 0)
-coordinate dei punti di intersezione asse X : P1 (X3 = a; Y3 = 0) ; P2 (X4 = -a; Y4 = 0)
-coordinate del punto di passaggio delle rette : po( xo; yo )
-equazione rette Y = m X + n e Y = m1 X + n1, passanti per po e tangenti all'iperbole
-calcolo delle tangenti e delle coordinate dei punti di contatto con il metodo dello sdoppiamento:
k1 = a ^ 2 * b ^ 2
k2 = a ^ 2 * yo
k3 = b ^ 2 * xo
A1 = b ^ 2 * k2 ^ 2 - a ^ 2 * k3 ^ 2
B1 = 2 * b ^ 2 * k1 * k2
C1 = b ^ 2 * k1 ^ 2 - k1 * k3 ^ 2
Y1 = (-B1 + Sqr(B1 ^ 2 - 4 * A1 * C1)) / (2 * A1)
X1 = (k1 + k2 * Y1) / k3
Y2 = (-B1 - Sqr(B1 ^ 2 - 4 * A1 * C1)) / (2 * A1)
X2 = (k1 + k2 * Y2) / k3
m = (Y1 - yo) / (X1 - xo)
n = -m * xo + yo
yt1 = m * x + n
m1 = (Y2 - yo) / (X2 - xo)
n1 = -m1 * xo + yo
yt11 = m1 * x + n1
Il file eseguibile, al lancio sul P.C, si presenta come mostrato in figura 1,
in essa s'individuano il tracciato cartesiano e 5 caselle d'immissione dati
con un pulsante d'avvio "Calcolo".
Nelle caselle "xo", "yo" si devono digitare i valori delle coordinate del punto di passaggio
delle rette tangenti la curva.
Nella casella "F" l'ascissa dei fuochi
Nella casella "a" l'ascissa del punto di contatto dell'iperbole con l'asse x
Nella casella "Scala" il valore da assegnare al fondo scala del reticolo affinché
possa contenere il tracciato completo: ellisse più tangenti da po.
Sotto la scritta " Equazioni delle tangenti " vengono presentate in
forma esplicita le due equazioni calcolate.
Sono inoltre presentate in forma numerica le coordinate dei punti caratteristici di tangenza:
p1( X1; Y1 ) e p2( X2; Y2 )
Per ben evidenziare le variabili utilizzate queste sono riportate nel
grafico espanso di figura 2
In questo paragrafo viene proposto un esercizio grafico numerico la cui risoluzione è basata
sul file eseguibile (eserc.iptanest) .
La soluzione del problema classico, sull'iperbole e le tangenti passanti per po, viene sviluppata in
una frazione di minuto quando, altrimenti, il tempo di sviluppo potrebbe richiedere molto più lavoro.
Se ipotizziamo la ricerca delle tangenti, passanti per po(xo = 3; yo= -8), ad un' iperbole di centro
nell'origine degli assi, con: F1 = +5; F2 = -5; a = 4
una volta inseriti i dati nelle apposite caselle della
schermata di (eserc.iptanest), con valore di fondo scala uguale a 10, otteniamo i seguenti dati come
mostrato in figura 3:
-equazione dell'iperbole: X^2/16 - Y^2/9 = 1
-tangente blu: Y = 8.14 X - 32.42
-tangente rossa: Y = - 1.28 X - 4.16
-coordinate punti di tangenza
X1 = - 4.93; Y1 = + 2.17
X2 = 4.02; Y2 = + 0.28
A- La routine di calcolo non consente il tracciamento dell'iperbole se s'imposta | xo | > a.
B- La routine di calcolo non consente il tracciamento dell'iperbole se s'imposta a > F.
C- Per ottenere l'iperbole equilatera deve essere, come è noto, a = b, ovvero, essendo
b = √(c ² - a ²), si possono inserire a calcolo le due variabili "a" ed "F = c"
della conica secondo il rapporto
F / a = √(2)
D- Impostando F ed a secondo il rapporto F / a = √(2) e ponendo il punto Po sull'origine
degli assi Po ( Xo = 0 ; Yo = 0 ) si ha la presentazione dell'iperbole equilatera con i suoi asintoti.
-Generalmente i problemi scolastici di geometria analitica mostrano, in tutti i casi, l'impiego
di numeri razionali (frazioni numeriche) o irrazionali (radici quadrate) per l'eleganza formale
del testo; è naturale quindi che per il controllo dei risultati di un problema di tipo scolastico
con l'analogo sviluppato con le nostre routine si dovranno trasformare i valori razionali o
irrazionali esposti per il primo in valori decimali per il confronto con il secondo.
-Il controllo software del file eseguibile è stato eseguito al meglio; è possibile però che
qualche particolare anomalia sia sfuggita all'esame.
Si prega pertanto chi dovesse riscontrare qualche difetto nell'impiego del programma di renderlo
noto tramite " Contatti con l'autore"; si provvederà all'aggiustaggio in rete.