SONAR-INFO-p105
Geometria analitica (25°)
Relazioni tra iperbole traslata e rette tangenti
1)Generalità 2)Le scelte di calcolo 3)Algoritmi in V.B. per le relazioni tra iperbole traslata e rette tangenti 4)L'impiego del file eseguibile 4)Esempio d'utilizzo del programma di calcolo 5)Note
Per venire incontro a numerose richieste per l'estensione dei file eseguibili, dei tipi già
utilizzati in p55 e p57, per la soluzione di
altri problemi di geometria analitica, si illustrano alcune routine di calcolo per la soluzione
di casi diversi che possono essere utili a chi deve cimentarsi in questa
interessante parte della matematica.
Una premessa è necessaria prima del prosieguo della pagina: gli algoritmi utilizzati
non sono dimostrati ma soltanto implementati, a favore del calcolo automatico,
in apposite routine in Visual Basic; per le dimostrazioni si rimanda agli innumerevoli testi
di geometria analitica in commercio.
Il calcolo dell'equazioni delle rette tangenti ad un'iperbole traslata, rette passanti per un punto
p(x1; y1) esterno all'iperbole, presuppongono la soluzione del seguente sistema:
A X² + B Y² + C X + D Y + E = 0
Y = m X - m x1 + y1
e la conseguente soluzione dell'equazione in m dovuta all'imposizione del discriminante nullo:
Δ = 0
Il problema accennato presenta notevoli difficoltà non facilmente superabili; un diverso approccio
per la sua soluzione è stato sviluppato in questa pagina secondo la procedura che indichiamo di seguito:
-1) con i coefficienti A; B; C; D; E dell'iperbole traslata se ne determinano le coordinate Xo: Yo
del centro
-2) con le coordinate Xo: Yo e i coefficienti dell'iperbole traslata si calcola l'equazione
di una nuova iperbole (iperbole base), discendente dalla prima, con il centro nell'origine degli assi:
X² / a² - Y² / b² = 1
-3) si calcolano l'equazioni delle tangenti alla nuova iperbole, passanti per p(x1; y1) mediante
la soluzione del sistema:
X² / a² - Y² / b² = 1
Y = m X - m x1 + y1
ottenibile tramite il metodo dello sdoppiamento
-4)si esegue infine la traslazione dell'equazioni delle tangenti così calcolate, con riferimento al
sistema di assi cartesiani con centro x = 0; y = 0, al sistema di assi cartesiani con centro
Xo; Yo.
In questa pagina è riportato un file eseguibile che consente, in modo rapido, la formulazione
dell'equazioni e il tracciamento delle rette tangenti alla conica definita dall'equazione:
A X² + B Y² + C X + D Y + E = 0 (iperbole traslata)
Il programma calcola e traccia:
1-la conica e le coordinate del centro e dei fuochi della stessa
2-l'equazioni delle rette tangenti passanti per x1; y1
3-le coordinate dei punti di contatto tra tangenti e conica
Gli algoritmi implementati, scritti in linguaggio V.B. sono:
-dati d'ingresso:
Akk; Bkk; Cck, Ddk; Eek (coeff. della conica)
x1; y1 coordinate del punto di passaggio delle rette (esterno alla conica)
-trasformazioni per la costruzione della conica di base:
Uu1 = Akk
Vv1 = -Bkk
aa1 = Sqr(1 / Uu1)
bb1 = Sqr(1 / Vv1)
-calcolo coordinate del centro e del fuoco dell'iperbole traslata:
xo = -Cck / (2 * Uu1)
yo = Ddk / (2 * Vv1)
cc1 = Sqr(bb1 ^ 2 + aa1 ^ 2) + xo
cc2 = Sqr(bb1 ^ 2 + aa1 ^ 2) - xo
-calcolo elementi per il grafico dell'iperbole traslata
kk2 = -2 * yo * Vv1
Kk1 = Uu1 * x ^ 2 - 2 * Uu1 * x * xo + Uu1 * xo ^ 2 + Vv1 * yo ^ 2 - 1
ytt1 = (-kk2 + Sqr(Abs(kk2 ^ 2 - 4 * Vv1 * Kk1))) / (2 * Vv1)
ytt2 = (-kk2 - Sqr(Abs(kk2 ^ 2 - 4 * Vv1 * Kk1))) / (2 * Vv1)
kk2 = -2 * yo * Vv1
Kk1 = Uu1 * x ^ 2 - 2 * Uu1 * x * xo + Uu1 * xo ^ 2 + Vv1 * yo ^ 2 - 1
ytt3 = (-kk2 + Sqr(Abs(kk2 ^ 2 - 4 * Vv1 * Kk1))) / (2 * Vv1)
ytt4 = (-kk2 - Sqr(Abs(kk2 ^ 2 - 4 * Vv1 * Kk1))) / (2 * Vv1)
-struttura per il calcolo e il tracciamento delle tangenti:
xop = x1 - xo
yop = y1 - yo
k1 = aa1 ^ 2 * bb1 ^ 2
k2 = aa1 ^ 2 * yop
k3 = bb1 ^ 2 * xop
A1 = bb1 ^ 2 * k2 ^ 2 - aa1 ^ 2 * k3 ^ 2
B1 = 2 * bb1 ^ 2 * k1 * k2
c1 = bb1 ^ 2 * k1 ^ 2 - k1 * k3 ^ 2
Y1 = (-B1 + Sqr(B1 ^ 2 - 4 * A1 * c1)) / (2 * A1)
X1 = (k1 + k2 * Y1) / k3
Y2 = (-B1 - Sqr(B1 ^ 2 - 4 * A1 * c1)) / (2 * A1)
X2 = (k1 + k2 * Y2) / k3
m = (Y1 - yop) / (X1 - xop)
n = -m * (xop + xo) + yop + yo
yt1 = m * x + n
m1 = (Y2 - yop) / (X2 - xop)
n1 = -m1 * (xop + xo) + yop + yo
yt11 = m1 * x + n1
-calcolo delle coordinate dei punti di contatto
xtan = -(2 * Bkk * m * n + Cck + Ddk * m) / (2 * (Akk + Bkk * m ^ 2))
ytan = m * xtan + n
xtan1 = -(2 * Bkk * m1 * n1 + Cck + Ddk * m1) / (2 * (Akk + Bkk * m1 ^ 2))
ytan1 = m1 * xtan1 + n1
Il file eseguibile, al lancio sul P.C, si presenta come mostrato in figura 1,
in essa s'individuano il tracciato cartesiano e 8 caselle d'immissione dati
con un pulsante d'avvio "Calcolo" e un CheckBox di consenso.
Nel reticolo cartesiano saranno tracciati:
-i due rami dell'iperbole traslata (colore blu)
-le due rette tangenti (colori rosso e nero)
Nelle 5 caselle "A" .... "E" si devono digitare i valori dei coefficienti dell'iperbole traslata.
Nelle caselle "x1" ; "y1" si devono digitare i valori delle coordinate del punto di passaggio delle tangenti,
esterno all'iperbole.
A fianco di queste il Check che abilita il calcolo delle tangenti.
Nella casella "Scala" il valore da assegnare al fondo scala del reticolo affinché
possa contenere il tracciato completo della conica e delle tangenti
Nella parte alta dello schermo saranno presentate l'equazioni esplicite delle rette tangenti e le coordinate
dei punti di tangenza.
Nella parte bassa dello schermo saranno presentate in forma numerica le coordinate del centro ed
il fuoco dell'iperbole traslata in fase di studio.
Le 8 caselle contengono una serie di dati per il primo approccio alla schermata di calcolo; questi
sono tutti modificabili su digitazione da tastiera.
In questo paragrafo viene proposto un esercizio grafico numerico la cui risoluzione è basata
sul file eseguibile (eserc.iptratg) .
Una volta lanciato l'eseguibile la schermata è quella già mostrata in figura 1, pigiando il pulsante
calcolo viene tracciata in blu l'iperbole, i cui coefficienti sono già presenti nelle caselle d'immissione dati, si
evidenzia inoltre, in verde, il punto p(x1; y1) esterno all'iperbole, in questo caso al centro
degli assi cartesiani, si veda figura 2:
A questo punto, visto che p(x1; y1) è esterno all'iperbole, si consente il calcolo delle tangenti
predisponendo il Check di consenso all'operazione, si pigia di seguito ancora il pulsante calcolo
e si ottiene la schermata completa delle rette tangenti con relative equazioni esplicite, si veda figura 3:
La procedura d'impiego indicata consente il controllo a priori della validità del calcolo mostrando
che la posizione del punto di passaggio delle tangenti è esterna all'iperbole; in generale una volta
stabilite le coordinate del punto in oggetto se questo è esterno al grafico dell'iperbole data è possibile
attivare il consenso al calcolo delle tangenti, se il punto non è esterno all'iperbole
il consenso non deve essere dato; se non si rispetta tale procedura l'eseguibile si blocca e si deve
ripetere il lancio del programma.
Eseguiamo ora un esercizio di calcolo delle tangenti ad un'iperbole traslata di equazione:
0.6 X² - 0.5 Y² + 2 X - 5 Y - 1 = 0
le tangenti devono passare per il punto p( x1 = - 1.5 : y1 = 2 )
Si digitano nelle caselle dei coefficienti i nuovi dati, in sostituzione degli esistenti al lancio:
A = + 0.6
B = - 0.5
C = + 2
D = - 5
E = - 1
e le coordinate di p: x1 = - 1.5 e y1 = 2
Si preme il pulsante calcolo e si ottiene la schermata di figura 4 nella quale abbiamo
evidenziato i punti caratteristici:
p1 (verde) punto di passaggio rette tangenti (esterno all'iperbole)
po (blu) centro della conica
f1, f2 fuochi della conica:
Constatato che il punto p1 è all'esterno della conica si può abilitare il calcolo delle tangenti
ottenendo infine la schermata risolutiva del problema come mostrato in figura 5
nella quale leggiamo:
coordinate del centro iperbole:( xc = -1.67 ; yc = - 5)
coordinate dei fuochi iperbole: (f1 = 0.25 ; -5 ) (f2 = -3.58 ; -5)
equazione tangente nera: y = -6.34 x - 7.5
coordinate punto di tangenza nero pt1(xt1 = - 0.36 ; yt1 = - 5.25)
equazione tangente rossa : y = 4.91 x + 9.37
coordinate punto di tangenza rosso pt2(xt2 = - 2.99 ; yt2 = - 5.32)
-Generalmente i problemi scolastici di geometria analitica mostrano, in tutti i casi, l'impiego
di numeri razionali (frazioni numeriche) o irrazionali (radici quadrate) per l'eleganza formale
del testo; è naturale quindi che per il controllo dei risultati di un problema di tipo scolastico
con l'analogo sviluppato con le nostre routine si dovranno trasformare i valori razionali o
irrazionali esposti per il primo in valori decimali per il confronto con il secondo.
-Il controllo software del file eseguibile è stato eseguito al meglio; è possibile però che
qualche particolare anomalia sia sfuggita all'esame.
Si prega pertanto chi dovesse riscontrare qualche difetto nell'impiego del programma di renderlo
noto tramite " Contatti con l'autore"; si provvederà all'aggiustaggio in rete.