SONAR-INFO-p70
SIMULATORE VARIABILI PER SONAR PASSIVO
1)Generalità 2)Elenco delle variabili 3)Descrizione del pannello di calcolo del simulatore
Il simulatore in oggetto, costituito dal file Sim.p.exe (gira con sistema operativo Windows 2000 e similari)
consente di controllare, in modo diretto, la variazione della portata di scoperta passiva in dipendenza
delle molteplici variabili dalle quali dipende e viceversa, qualsiasi variabile
può essere calcolata, in modo iterativo, in funzione della portata e delle restanti variabili.
La variabili sono legate sia a soluzioni tecniche, sia a condizioni ambientali del sito operativo.
Alcune delle variabili sono a loro volta funzione di una o più variabili; questa condizione
è illustrata nel paragrafo 2.
Sim.p.exe indirizza alla ricerca delle possibili combinazioni tra le variabili menzionate, più di
dieci, nel tentativo di ottenere la soluzione generale più adatta alle esigenze ed ai compromessi
di fattibilità; consente inoltre l'esame delle più diverse condizioni operative per la stesura di
un piano generale delle prestazioni per il miglior utilizzo del sonar.
I dati elaborati da SIM.p.exe presuppongono la seguente condizione:
Il percorso dei raggi acustici è da considerarsi sempre attraverso uno strato di mare isotermo a
circa 30 metri di profondità .
D'aiuto all'impiego del simulatore è la lettura della pagina P42.
Elenchiamo di seguito la serie delle variabili che consentono
l'operatività del simulatore.
*Propagazione = "Sferica" o "Cilindrica" (var. dipendente dalla profondità del sito)
*F1 = la frequenza inferiore di ricezione del sonar in Hz (var. indipendente)
*F2 = la frequenza superiore di ricezione del sonar in Hz (var. indipendente)
*SL = livello della pressione acustica emessa dal bersaglio dB/microPascal/ad 1 m. (var. dipendente dalla frequenza e dalla velocità )
*NL = rumore "spettrale" dell'ambiente in dB/microPascal/Hz (var. dipendente dallo stato del mare
e dalla frequenza)
*DI = guadagno di direttività della base ricevente in dB (var. dipendente dalle dimensioni
meccaniche e dalla frequenza: D = diametro in cm; H = altezza in cm; F frequenza in KHz)
*d = valore, in numero puro ( var. dipendente dalla probabilità di scoperta e di falso allarme accettata)
*RC = valore della costante di tempo dell'integratore video in Sec.
Il pannello di calcolo, riportato in figura , è composto dalle seguenti sezioni:
4)Esempi per l'impiego del simulatore
ESEMPIO n° 1
Una volta compilata la tabella si inseriscono i dati in SIM.p.exe e si premono in sequenza i pulsanti di calcolo
delle sezioni: 5); 6); 2).
ESEMPIO n° 2
Una volta compilata la tabella si inseriscono i dati in SIM.p.exe e si premono in sequenza i pulsanti di calcolo
delle sezioni: 5); 6); 2).
ESEMPIO n° 3
Una volta compilata la tabella si inseriscono i dati in SIM.p.exe e si premono in sequenza i pulsanti di calcolo
delle sezioni: 5); 6); 7); 2). 5)Commenti alla procedura
Innumerevoli sono le tipologie di esercizi che possono essere risolti con SIM.p.exe, questi dipendono,
di volta in volta, dalle esigenze dell'operatore e/o dall'interesse che nasce dall'impiego del
simulatore stesso.
Al fine di fornire tracce di lavoro sono illustrati di seguito tre interessanti sviluppi che
coinvolgono tutte le variabili e tutte le sezioni del pannello di SIM.p.exe.
Per semplificare l'impostazione degli esercizi ci serviremo di una tabella nella quale riportare tutti
i dati relative alle variabili note segnando con (#) la casella che indica la variabile che
risolve il problema da affrontare; vediamo l'esempio n° 1 che ha come obiettivo il calcolo della
distanza R fissate tutte le altre variabili secondo un'ipotetica situazione:
Si debba determinare la portata di un sonar passivo stabiliti i seguenti valori delle variabili:
I valori delle celle indicate con asterisco non devono essere digitate nella sezione 2.
cella A = il valore della freq. inferiore di ricezione: 2000 Hz
cella B = il valore della freq. superiore di ricezione: 5000 Hz
cella C = il valore di SL: 110 dB
*cella D = il valore di NL non viene indicato dato che è calcolato a fianco in base ad SS.: -
cella E = lo stato del mare: SS = 2
*cella F = il valore del DI non viene indicato dato che è calcolato a fianco in base a D e H -
cella G = il diametro D della base: 100 cm:
cella H = l'altezza H della base: 80 cm
cella I = il valore della (d) in base alle curve ROC, sezione 3), per Priv = 50% e Pfa = 0.2 % : 9
cella L = il valore della costante di tempo RC:1 Sec.
*cella M = il valore della portata di scoperta: ? (rappresenta la soluzione del problema)
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
F1(Hz)
F2(Hz)
SL(dB)
NL(dB)
SS
DI(dB)
D(cm)
H(cm)
d
RC(Sec.)
R(Km)
2000
5000
110
-
2
-
100
80
9
1
# R
In base al tipo di propagazione selezionato si ha la soluzione del problema secondo le condizioni imposte:
per propagazione sferica R = 17 Km
per propagazione sferico-cilindrica R = 55 Km
Si debba determinare la costante d'integrazione RC per consentire una portata R > 20 Km con propagazione sferica;
fissati i seguenti valori delle variabili salvo RC:
I valori delle celle indicate con asterisco non devono essere digitate nella sezione 2.
cella A = il valore della freq. inferiore di ricezione: 1000 Hz
cella B = il valore della freq. superiore di ricezione: 9000 Hz
cella C = il valore di SL: 110 dB
*cella D = il valore di NL non viene indicato dato che è calcolato a fianco in base ad SS.: -
cella E = lo stato del mare: SS = 2
*cella F = il valore del DI non viene indicato dato che è calcolato a fianco in base a D e H -
cella G = il diametro D della base: 80 cm:
cella H = l'altezza H della base: 80 cm
cella I = il valore della (d) in base alle curve ROC per Priv = 50% e Pfa = 0.2 % : 9
cella L = il valore della costante di tempo RC:#1 Sec. valore iniziale
*cella M = il valore della portata di scoperta: R > 20 Km
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
F1(Hz)
F2(Hz)
SL(dB)
NL(dB)
SS
DI(dB)
D(cm)
H(cm)
d
RC(Sec.)
R(Km)
1000
9000
110
-
2
-
80
80
9
1 #
# R > 20
In base al tipo di propagazione selezionata (sferica) si cerca la soluzione del problema con metodo iterativo
iniziando a controllare il valore di R
per RC =1 si legge R = 17 Km < 20 Km.
Si ripete l'operazione per RC = 2 ; si legge R = 19 < 20
Si ripete ancora per RC = 3 ; si legge R = 20
Si ripete infine per RC = 4 ; si legge R = 22 > 20
Il valore RC = 4 Sec. risolve il nostro problema
Si debba ipotizzare la velocità V del bersaglio per consentire ad un sonar passivo una
portata di scoperta di R > 15 Km;
stabiliti i seguenti valori delle variabili salvo V(nodi):
I valori delle celle indicate con asterisco non devono essere digitate nella sezione 2.
cella A = il valore della freq. inferiore di ricezione: 10000 Hz
cella B = il valore della freq. superiore di ricezione: 15000 Hz
*cella C = il valore di SL non viene indicato dato che è calcolato a fianco in base alla velocità del bersaglio
cella D = il valore della velocità del bersaglio: # 10 nodi (v iniziale)
*cella E = il valore di NL non viene indicato dato che è calcolato a fianco in base ad SS:
cella F = lo stato del mare: SS = 6
*cella G = il valore del DI non viene indicato dato che è calcolato a fianco in base a D e H -
cella H = il diametro D della base: 70 cm dato di inizio
cella I= l'altezza H della base: 90 cm
cella L = il valore della (d) in base alle curve ROC per Priv = 50% e Pfa = 0.2 % : 9
cella M = il valore della costante di tempo RC:1 Sec.
cella N = distanza del bersaglio; R > 15 Km
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
N
F1(Hz)
F2(Hz)
SL(dB)
V(nodi)
NL(dB)
SS
DI(dB)
D(cm)
H(cm)
d
RC(Sec.)
R(Km)
10000
15000
-
#10
-
6
-
70
90
9
1
# R > 15
In base al tipo di propagazione selezionata (sferica) si cerca la soluzione del problema con metodo iterativo
iniziando a controllare il valore di R
per v = 10 nodi ; R = 9 < 15 Km.
Si ripete l'operazione per V = 15 nodi ; si legge R = 14 Km < 15
Si ripete ancora per V = 20 nodi ; si legge R = 17 > 15
Verificata la portata R = 17 Km il problema è risolto.
Dalla pagina P44 riportiamo il sunto del paragrafo 6:
A chiusura di questa pagina è necessario fare alcuni commenti in merito al lavoro svolto:
I calcoli si basano su variabili che sono frutto di ipotesi e computazioni, già le ipotesi
sono un elemento non veramente certo, così l'assunzione di alcune procedure di calcolo
basate su formule empiriche.
La determinazione della portata di scoperta del sonar passivo è quindi un valore del tutto "indicativo"
che peraltro, non essendo sostituibile con altro, resta pur sempre una guida all'impiego dell'apparecchiatura.
Il valore di R che emerge dal calcolo è comunque fondamentale in fase di progetto del sonar dato
che, pur con le incertezze citate, resta l'unico elemento per il dimensionamento delle parti acustiche
e dell'elettronica di elaborazione dei segnali.
Un ultimo punto delle osservazioni è relativo al paragone tra le prestazioni di due sonar che può essere
fatto soltanto se entrambi, grazie alla procedura illustrata per il calcolo di R, utilizzano le stesse
variabili e/o formule.
Gli algoritmi utilizzati per la costruzione di Sim.p.exe sono disponibili alla pagina p72.